Sentenza Cassazione 961/2017 - 27 febbraio 2017

Cari Colleghi,

il Consiglio ritiene di rendere nota a tutti gli iscritti la recentissima Sentenza della Suprema Corte che ha confermato le decisioni assunte dal COA di Siena e dal CNF in merito all'aggravamento della posizione del debitore attraverso plurime e non giustificate attività giudiziali.

Tale Sentenza risulta già avere avuto ampia diffusione e questo - consentitecelo - ci rende un po' orgogliosi del lavoro svolto, peraltro praticamente in solitaria, non avendo avuto il comportamento censurato e debitamente denunziato in tutte le sedi dal COA alcuna altra ed ulteriore attenzione o sanzione.

Il nostro ringraziamento, ovviamente, va ai relatori ed agli estensori di questo e degli altri procedimenti disciplinari paralleli all'epoca istruiti, oltre a chi ha così autorevolmente rappresentato le nostre ragioni dinanzi alla Corte di Cassazione ed ottenuto la pronunzia in parola.

L'auspicio è che simili comportamenti lesivi oltre che delle ragioni del debitore, anche e soprattutto della reputazione della nostra categoria non si verifichino mai più.

Buona lettura.

Il Segretario